Superbonus Fondo Indigenti: tutto quello che c’è da sapere

Superbonus Fondo Indigenti

Il Superbonus Fondo Indigenti, istituito con il D.M. 31/07/2023 e confermato dalla legge 39/2024 di conversione del D.L. 212/2024, rappresenta un’importante misura di sostegno per le famiglie a basso reddito che hanno intrapreso lavori di ristrutturazione. Questo fondo offre un contributo a fondo perduto per compensare le spese derivanti dalla riduzione delle aliquote del Superbonus, passando dal 110% e 90% al 70%.

Per il 2023, il fondo è stato finanziato con 20 milioni di euro, mentre per il 2024 sono disponibili circa 16,4 milioni di euro, residui dal fondo dell’anno precedente. Con un provvedimento del 18 settembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello e le istruzioni per la presentazione delle domande, con termine fissato al 31 ottobre 2024.

Facciamo chiarezza su come richiedere il contributo per il Superbonus Fondo Indigenti nel 2024.

Come accedere al Superbonus Fondo Indigenti

Requisiti e condizioni

Il contributo del Superbonus Fondo Indigenti, previsto dall’articolo 1, comma 2, del D.L. n. 212/2023, è destinato a chi sostiene spese per interventi di ristrutturazione tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024. Per accedere al contributo, i lavori devono aver raggiunto almeno il 60% di avanzamento entro il 31 dicembre 2023, e il reddito del richiedente deve essere inferiore a 15.000 euro.

Il contributo è riservato a proprietari, possessori o condomini delle unità immobiliari interessate, e copre il 70% dei costi sostenuti. L’importo massimo della spesa agevolabile è di 96.000 euro. L’ammontare erogabile si basa sulle spese effettivamente rimaste a carico del richiedente o dell’erede, a condizione che quest’ultimo mantenga il possesso dell’immobile.

Procedura di Richiesta

Per richiedere il contributo, i richiedenti devono inviare la domanda direttamente o tramite un intermediario autorizzato a consultare il cassetto fiscale. La richiesta va effettuata esclusivamente online, utilizzando la procedura disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, che gestirà anche l’erogazione dei contributi.

Per la richiesta, è necessario fornire il codice fiscale del richiedente e, se del caso, di un erede o del legale rappresentante. L’istanza deve includere informazioni sui dati catastali dell’immobile e sui redditi del nucleo familiare. Il termine per l’invio delle domande sarà comunicato dall’Agenzia, con scadenza fissata al 31 ottobre 2024.

Erogazione del contributo

Dopo aver esaminato le domande, l’Agenzia delle Entrate determinerà il contributo spettante e verificherà eventuali anomalie. Una volta approvato, il contributo verrà accreditato sul conto del richiedente. Dopo la scadenza per le domande, l’Agenzia ripatirà i fondi disponibili in base alle richieste ricevute. Le percentuali di ripartizione saranno comunicate entro il 30 novembre. Se il contributo riconosciuto non è spettante, l’Agenzia procederà al recupero, consentendo anche una regolarizzazione spontanea da parte del contribuente.

Fonte: Circolare 802/2024 Ance Emilia

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